2. | € 10,00 | EAN-13: 9788810559482 A. Romeo Non chiamateci barboni
Edizione: | EDB, 2019 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 10,00 | Descrizione | Descrizione del libroAll'ombra della cupola di San Pietro, sui marciapiedi della stazione Termini e nelle vie sotto i ponti del Tevere, gli ultimi, i clochard, popolano la vita quotidiana di una grande città come Roma. Nell'anonimato ci passano accanto e spesso non ci facciamo nemmeno caso. Sono le persone che vengono chiamate «barboni», ma dietro quei volti anonimi si nascondono vissuti umani, drammi, storie di rassegnazione e di abbandono. A molti di loro mancano una coperta e qualcosa da mangiare, ma soprattutto qualcuno che li ascolti. In queste pagine si raccontano alcune delle loro storie, vicende in grado di fare emergere ciò che nessuna condizione può annullare: la difesa della propria dignità e il bisogno di essere amati nonostante tutto. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 18,00 | EAN-13: 9788898670215 A. Romeo Abbandoni. Assembramenti umani e spazi urbani: rifugiati
Edizione: | Edizioni SEB27, 2017 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Descrizione del libroQuesto libro tratta di due abbandoni: quello urbano di quattro palazzi parte di un villaggio olimpico, costruito in fretta e male, e quello umano di centinaia di profughi, scappati e scacciati dalla guerra civile in Libia, costretti a cercare protezione in Italia, come migliaia di altri richiedenti asilo, rifugiati e migranti lasciati a se stessi dopo un periodo d'improvvisata accoglienza. Così é nata una tra le più grandi occupazioni in Italia: più di milleduecento persone di oltre venticinque nazionalità , soprattutto uomini, ma anche donne e bambini, vivono dal 2013 in quelle quattro palazzine del fu villaggio olimpico, noto come ex Moi, aiutati dalla solidarietà degli uni, osteggiati dalle campagne d'odio razziale di altri, oggetto di cronache malinformate e faziose, ignorati da anni di assenze e omissioni delle istituzioni pubbliche. Un ghetto votato alla rimozione dalle nostre coscienze, oppure un luogo dove una convivenza dignitosa é possibile, con quali sforzi e per quanto tempo? Questa vicenda si svolge a Torino, ma é caratterizzata dagli stessi vizi e inadempienze diffusi in scala nazionale; raccontarla é l'esortazione a superare gli abbandoni che l'hanno generata. | Aggiungi al Carrello |
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